Haha, sehr schöne Feiertagsauslese und vielen Dank für die Hintergrundinfo zu diesem in Venedig allgegenwärtigen Wappen! Als wir gerade – bei einem echt katholischem Wienerschnitzel – über die Tendenz der deutschen Linken gesprochen haben, sich den Antisemitismus über einen Antiisraelismus ins Boot zu holen ist mir folgendes wieder eingefallen:
1994 – Erste Regierung Berlusconi, Forza Italia in Koalition mit der Lega Nord (Und der Lista Panella). Fini erklärt Mussolini bei einer Rede in Neapel zum größten Staatsmann des 20 Jahrhunderts. Bei ihrem ersten Treffen richtet der sichtlich alarmierte Bill Clinton die Gretchenfrage an den neuen italienischen Ministerpräsidenten und Berlusconi antwortet „Ma ha fatto delle cose boune!“ Die Antwort von Roberto Benigni in seinem Soloprogramm von 1995 ist heute immer noch lesenswert:
„Ha fatto delle cose buone!? Ma certamente! Ma, dico, ma.. se neanche di Mussolini si può parlà male, ma che deve fare uno perchè si possa parlarne male?! Deve stuprare la capre in via Frattina?! Che deve fare?! Dice: “Ha fatto delle cose buone..”, certamente! Anche Hitler o Stalin.. ehm.. un ponte, una strada l’avranno fa.. anche il “Mostro di Firenze” l’avrà detto “Bongiorno” a qualcuno, qualche volta.. non è.. dice “Ha fatto delle cose buone..”.. ma proprio noi! No, dico, sarebbe come se io, no.. no.. chiedo scusa ma.. ora dico.. no.. che.. no! Ferm.. son proprio quelle.. quelle manie.. sarebbe come se io invitassi un elettricista a casa, no.. dico: “Scusi.. mi rifà l’impianto?” “Prego..”. Quello mi rifà l’impianto, fatto bene.. nel frattempo mi tromba la moglie, mi sventra la figlia, mi violenta la cognata, mi stupra il nonno, dico: “Oh! Ma questo è matto!” – “No, però ha fatto delle cose buone! Guarda che impianto! TAH-TAH!”. Ma, dico, ma siamo veramente rincoglioniti!“